Tukrè è un progetto di ricerca e di dialogo musicale fra Salento e Centro Africa che porta sulla stessa scena due musicisti africani Meissa Ndiaje dal Senegal e Somie Murigu dal Kenia, da tempo residenti nel Salento e tre musicisti salentini: Claudio Prima, Morris Pellizzari e Giuseppe Spedicato.
Tukrè è il nome di una delle principali etnie dell’Africa centrale nota anche come Toucouleur, contrazione francese che significa “di tutti i colori”. In questo progetto, infatti, la tradizione africana incontra le sonorità occidentali in un repertorio totalmente inedito e i testi, scritti prevalentemente in dialetto salentino, raccontano di una serie di legami possibili fra due culture apparentemente lontane fra loro, ma che molto spesso oggi, per scelta o per necessità, si trovano a convivere. Ritmiche che portano alla trance e suoni tradizionali elettrificati creano un ambiente avvolgente che incita alla danza. Il suono della band è ricercato e originale e contiene il seme di un nuovo tempo musicale, lontano da ogni idea di confine, geografico e di genere.
Line-up:
Meissa Ndiaje Djembè
Somie Murigu Percussioni
Claudio Prima Organetto e voce
Morris Pellizzari Chitarra, kamalengoni e voce
Giuseppe Spedicato Basso elettrico
Emanuele Coluccia Sax
Marco Puzzello Tromba
I musicisti hanno alle spalle numerosi progetti di contaminazione e condividono lo stesso spirito di ricerca delle possibilità di dialogo fra musiche diverse. Il proposito comune di scrivere nuova musica e nuovi testi che possano esprimere al meglio l’esperienza straordinaria della reciproca conoscenza e del reciproco scambio ha motivato i musicisti ad avventurarsi in questo progetto, sostenuti da la Fabbrica dei Gesti, contenitore multidisciplinare che ne ha favorito l’incontro e all’interno delle cui virulenze interculturali ha iniziato a formarsi.
Ascolta più tracce di Tukrè:
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