La musica e la voce di Claudio Prima, accompagnato da Vera Longo alla voce e al violino, Marco Schiavone al violoncello e Vito De Lorenzi alle percussioni, racconta con musiche e testi inediti, le avventure di Nina, ragazza di origine albanese cresciuta in Italia, con una storia personale che la lega ancestralmente con la sua terra d’origine e con la danza, una storia che è impressa nel suo nome e la spingerà a cambiare il suo destino.
Una storia moderna, eppure senza tempo, che intreccia le sue pieghe più intime con le musiche originali che la sostengono e le fanno da cornice, in uno spettacolo appassionante che trascina e commuove. Una storia che appartiene archetipicamente a tutte le donne del Sud, fiere e sinuose, come il mare che le accomuna. Nina è una ragazza albanese trapiantata in Italia, concepita in un contesto del tutto inaspettato. Questo suo stesso concepimento traccia, in nuce, tutta la sua vita, che in questa storia dispiega le sue più inaspettate direzioni. Geografiche innanzitutto, perché dall’Isola di Saseno, luogo di partenza del racconto, si approda in seguito, insieme a Nina e a sua madre, in Puglia, a San Giovanni Rotondo, tracciando così la rotta che è stata di tantissimi albanesi dagli anni 90 ad oggi e che ha segnato profondamente la storia della Puglia.
Il video è stato realizzato in Salento con la regia teatrale di Marcelo Bulgarelli, brasiliano, massimo esperto di biomeccanica teatrale. Ad occuparsi delle riprese del montaggio invece è stato Angelo Cascione, già protagonista di numerose collaborazioni importanti (Sud Sound System). Le riprese Audio sono di Emanuele Flandoli. A fare da sfondo allo spettacolo, alcune location che raccontano le meraviglie paesaggistiche del Salento e della Puglia, regione nella quale si volge parte della storia. Le riprese infatti sono state fatte in particolare nella Masseria SantAngelo di Corigliano d’Otranto, splendido esempio della bellezza delle architetture rurali tipiche del paesaggio salentino e delle masserie che costellano tutta la regione.
Il video è prodotto da Ipe Ipe nella programmazione Puglia Sounds Producers 2022 (POC Puglia 2007/2013 – Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”) in collaborazione con il Centro Culturale Scar di Jaraguà do Sul (Brasile)