versoterra

Proseguono tra Lecce, San Foca, Acquaviva di Marittima/Diso e Porto Selvaggio le prove di Versoterra – a chi viene dal mare, il nuovo progetto dell’autore, attore e regista leccese Mario Perrotta (tre volte vincitore del Premio Ubu, il più ambito riconoscimento teatrale italiano) che dal 30 settembre al 2 ottobre si svolgerà in diversi luoghi del Salento con spettacoli dall’alba a mezzanotte.

Dopo il grande successo del Progetto Ligabue sulle rive del Po, l’artista salentino ha ideato una nuova produzione corale sul tema della migrazione. E per farlo ha pensato alla sua terra d’origine, il Salento, terra di approdi e di partenze. Sono oltre quaranta gli artisti e le artiste (in massima parte pugliesi) e i richiedenti asilo politico coinvolti – coordinati da Ippolito Chiarello (regista di percorso), Claudio Prima ed Emanuele Coluccia (progetto musicale e arrangiamenti), Maristella Martella (coreografie) – negli spettacoli “Approdi” (1 e 2 ottobre dalle 5.45 nel piazzale esterno dell’ex “Regina Pacis” di San Foca, marina di Melendugno) e “Partenze” (1 e 2 ottobre dalle 17 nel Parco di Porto Selvaggio con partenza dall’ingresso “Torre Uluzzo”). Nell’insenatura di Acquaviva di Marittima, frazione di Diso, poco distante da Castro nel corso delle tre serate (dal 30 settembre al 2 ottobre ore 20.45 – ingresso 12 euro) appuntamento con la prima nazionale di “Lireta – a chi viene dal mare”, scritto e diretto da Perrotta. Su un palcoscenico nell’acqua, l’attrice Paola Roscioli – accompagnata da Laura Francaviglia (chitarra) e Samuele Riva (violoncello) – sarà la protagonista della storia di Lireta Katiaj. Il progetto, in collaborazione con Lecce Festival della Letteratura, ospiterà anche la “messa in scena” della fortunata trasmissione radiofonica Emigranti Esprèss (dal 30 settembre al 2 ottobre dalle 11.30 alle 13 nell’atrio del Castello Carlo V di Lecce – ingresso su prenotazione leccefestivaletteratura@gmail.com) e la presentazione del libro “Lireta non cede” (sabato 1 ottobre dalle 18 alla Fondazione Palmieri di Lecce) con l’autrice e Natalia Cangi (direttrice dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano). Per tutti gli spettacoli dell’alba e del tramonto è consigliato abbigliamento comodo (tuta, scarpe da ginnastica, giacche). Per l’appuntamento ad Acquaviva (che non prevede sedie o panche) è consigliato portare cuscini e coperte.

Foto Luigi Burroni

Info
www.versoterra.it
0832303707 – 3331803375

Verso terra – a chi viene dal mare

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